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L'arte del ferro battuto a Pescocostanzo

L'arte del ferro battuto a Pescocostanzo vanta origini molto antiche e una tradizione particolare. Esistente qui fin dal Medioevo, questa arte ricevette un decisivo apporto con l'arrivo delle "compagnie" dei Mastri lombardi: “scalpellini, intagliatori, fabbri, che affluirono in Abruzzo a partire dalla meta'  del'400 e si insediarono numerosi a Pescocostanzo (vi si documentano dal 1480 al 1732), facendone il centro di artigianato artistico di più alto livello nella regione. Il vertice dell'arte del ferro battuto si raggiunse a Pescocostanzo alla fine del "600", quando il fabbro pescolano Sante Di Rocco (1663 - 1705) realizzò, tra il 1699 e il 1705, il grandioso cancello che chiude l'accesso alla Cappella del Sacramento nella Basilica di Santa Maria del Colle: una delle opere più originali che in questo genere esista in Italia. Altri lavori in ferro di grande maestria sono presenti nella stessa chiesa (l'altare maggiore in ferro, opera del maestro Nicodemo Donatelli) e in arredi delle facciate degli edifici del centro abitato: testimonianza di quanto tale arte fu apprezzata nella comunità cittadina, in cui alcune famiglie l'hanno tramandata di padre in figlio fino ad oggi. Alla Bottega Donatelli va conferito il merito di aver fatto tesoro di questa eredità  culturale e di averla custodita intatta e viva nel tempo.




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